Nella bozza della nuova delibera regionale sul dimensionamento scolastico, fatta circolare ieri in tarda serata, si salverebbe il comprensivo di Giovi-Ogliara che dovrebbe accorpare il plesso di Matierno. La Regione, dunque, ha accolto le istanze del Comune di Salerno, dopo la rivolta delle mamme collinari che nella mattinata di ieri avevano costretto il sindaco di San Mango Piemonte ad una riunione piuttosto lunga (un’ora e mezza) e piuttosto calda…
Nel pomeriggio, poi, dopo un vertice con l’assessore Fortini, un nuovo incontro, stavolta ad Ogliara: è stato lo stesso sindaco Vincenzo Napoli – insieme all’assessore alla Scuola e agli assessori all’ambiente e al Bilancio, da sempre referenti delle comunità residenti tra Giovi e Ogliara – ad annunciare la svolta positiva che salva di fatto il comprensivo dall’accorpamento. La novità è la cancellazione dell’autonomia del comprensivo di Fratte San Tommaso che si accorpa al comprensivo Calcedonia. Il plesso di Matierno del San Tommaso si accorpa al comprensivo di Giovi-Ogliara che resta in piena autonomia con preside e segreteria.
La battaglia delle mamme collinari porta a casa la vittoria. «L’assessore regionale Fortini ha recepito le istanze del territorio, viene ribadito, anche perché il dimensionamento rigido non è un’esigenza della Regione, che anzi, era ferma ai vecchi criteri di dimensionamento, con autonomie fino a 600 alunni, poi è arrivata la decisione della Corte Costituzionale che ha stravolto tutto».