Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,7% (-0,1 punti), mentre quello giovanile è salito al 19,2% (+1,4 punti): sono questi gli ultimi dati dell’Istat e che fanno riferimento allo scorso mese di novembre. Inoltre, fa sapere l’istituto di statistica, il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-1,6%, pari a -24mila unità) per le donne e i 25-49enni, mentre aumenta nelle altre classi di età e, seppur lievemente, anche tra gli uomini. Il tasso di inattività sale al 33,7% (+0,1 punti). A novembre, rispetto al mese precedente, il numero di occupati cala lievemente (-13mila unità), attestandosi a 24 milioni 65mila. La diminuzione coinvolge solamente i dipendenti a termine, mentre sono sostanzialmente stabili gli autonomi. L’occupazione è in crescita rispetto a novembre 2023 (+328mila occupati) per l’aumento dei dipendenti permanenti (+500mila) e degli autonomi (+108mila), a fronte del calo dei dipendenti a termine (-280mila). L’inflazione, invece, a dicembre, secondo le stime preliminari, è stabile a +1,3%. Nella media 2024, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo si attesta all’1,0%, in forte calo rispetto al +5,7% del 2023. La netta attenuazione dell’inflazione nell’anno appena concluso è per lo più imputabile alla marcata discesa dei prezzi dei Beni energetici (-10,1% da +1,2% del 2023). Anche nel settore alimentare si assiste a un rapido ridimensionamento della dinamica dei prezzi (+2,3% da +9,8%) che tuttavia resta ben al di sopra del tasso di inflazione. Nel 2024, l’inflazione di fondo si ferma a +2,0% (da +5,1% del 2023).
I dati dell'Istat
Disoccupazione in calo a novembre, ma sale per i giovani
I numeri si riferiscono al mese di novembre. Inflazione a +1,3% rispetto all’anno scorso
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