Disordini in carcere a Salerno

Anna Sarno

Disordini in carcere a Salerno. Secondo quanto riferito da Donato Capece – segretario generale SAPPE, nella mattinata di oggi un detenuto ha sfasciato l’intera parete della propria cella. Lo stesso detenuto che nella giornata di ieri aveva rotto la serratura del gabbiotto del corridoio che accede ai reparti detentivi. Nel pomeriggio poi, verso le 15, sempre nel carcere di Salerno, un altro detenuto ha spruzzato la polvere di un estintore contro un agente di polizia penitenziaria”.
Il SAPPE punta il dito sulla gestione dei detenuti. Dieci giorni fa un detenuto della casa circondariale di Salerno già trasferito per ordine e sicurezza da altro istituto campano ha posto in essere una serie di gravissimi comportamenti (oltraggio , resistenza e minacce al personale ) che sono culminati in un incendio appiccato alla sala giudici avvocati della CC di Salerno, a seguito del quale tre agenti penitenziari sono stati inviati al Pronto soccorso di Salerno per intossicazione da fumo e uno di loro anche ricoverato. Il detenuto ha attuato questi atti con la pretesa di essere trasferito presso il carcere di Carinola. Dalle notizie assunte dal personale in servizio, nonostante il parere negativo del Carcere di provenienza, lo stesso e’ stato effettivamente trasferito presso la sede desiderata, dal Provveditorato”.
Netto l’atto accusa di Guacci: “Tale atteggiamento da parte del Prap campano, cioè quello di assecondare i desideri espressi con queste modalità, rappresenta una seria sconfitta dello Stato, che si arrende alle richieste dei detenuti che pongono in essere atti turbativi dell’ordine e della sicurezza. Tutto ciò porterà a legittimare tali atteggiamenti da parte di altri detenuti del distretto campano con atti di emulazione e quindi con un aumento degli eventi critici come già sta succedendo negli ultimi due anni presso gli istituti penitenziari della Regione”.

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