Il giudice per le indagini preliminari Giovanna Le Rose ha rigettato la convalida del sequestro effettuato venerdì scorso dagli uomini della sezione operativa navale della Guardia di finanza di Salerno al porto di Maiori in costiera amalfitana. Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori era finito il solarium, in costruzione sulla scogliera di protezione del molo di sopraflutto. In particolare, veniva contestata la messa in opera di 52 pilastri in cemento armato mentre la struttura avrebbe dovuto essere rimovibile. Il magistrato, però, sulla base degli atti e delle acquisizioni documentali ha ipotizzato la buona fede degli indagati per cui il cantiere è stato dissequestrato ed ora si lavora giorno enotte per far sì che la struttura sia pronta entro sabato, giorno di Ferragosto e della festa patronale del paese. La realizzazione del solarium aveva già scatenato tante polemiche e molti dubbi, soprattutto sull’utilità dell’opera nel momento in cui fu ipotizzata e malgardo l’assenso della Soprintendenza (datato 16 gennaio 2009) ed il vaglio ai fini della sicurezza da parte del genio civile di Salerno.
Dissequestrato il solarium al porto di Maiori
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