Dissesto in Costiera, il sindaco di Tramonti rilancia il progetto del tunnel di collegamento con Cava de’ Tirreni

Redazione

La Costiera Amalfitana è esposta ai rischi del dissesto idrogeologico che richiedono interventi specializzati per metterla in sicurezza. Le piogge dello scorso dicembre hanno messo in ginocchio l’intero territorio, evidenziandone la fragilità. Nell’ottica della prevenzione, la realizzazione di una galleria tra Tramonti e Cava de’Tirreni permetterebbe di ripensare ad un disegno complessivo della zona che consentirebbe sia di mettere in sicurezza la Divina sia di agevolare le comunicazioni su terra. :”La sicurezza del territorio passa dalla prevenzione e dalla cura del dissesto idrogeologico – spiega Il sindaco di Tramonti, Domenico Amatruda – Il compito dei comuni e degli enti sovracomunali è quello di cercare di reperire delle risorse per risolvere i problemi che riguardano il territorio, stabilendo un ordine di priorità. Per la questione viabilità in Costa d’Amalfi sono state destinate somme ingenti per la realizzazione di opere importantissime ma che nell’attualità non possono essere ritenute prioritarie rispetto alla sicurezza. Il sindaco di Tramonti propone un’idea di non difficile attuazione che di certo consentirebbe alla statale 163 di tirare il fiato e soprattutto una gestione più organizzata del flusso turistico. “La questione della tanto discussa sostenibilità si potrebbe risolvere creando ai quattro varchi di accesso della Costa d’Amalfi – Agerola, Positano, Tramonti e Vietri sul Mare – delle aree parcheggio attrezzate da dove far partire delle navette per contingentare le presenze. In questo modo si risolverebbe in parte il problema traffico, riducendo drasticamente il numero di mezzi che quotidianamente circolano sulla statale 163. La Costiera Amalfitana agirebbe come un territorio unico, nel quale ogni zona svolge il proprio ruolo per il bene comune, in modo che tutti possano sentirsi cittadini della Costa d’Amalfi”. Il progetto originario della galleria prevede circa 900 metri di traforo, con circa 1,5 km di strada nel comune di Tramonti e circa 3,5 km in quello di Cava de’ Tirreni. Un progetto decisamente fattibile, visto che meno di 1 km di galleria con i mezzi a disposizione in questo periodo storico sarebbe realizzabile in pochi mesi. La realizzazione dell’opera porterebbe innegabili vantaggi all’intera Costiera Amalfitana, consentendo una volta per tutte di risolvere i problemi della sicurezza e della viabilità: Diminuirebbe sensibilmente il traffico sulla strada statale 163 visto che i mezzi da e per Salerno potrebbero utilizzare il percorso alternativo. Consentirebbe un serio intervento di messa in sicurezza delle varie zone interessate da frane e smottamenti. Il traffico potrebbe essere tranquillamente sostenuto dalla nuova strada che dalla Divina porta a Cava de’ Tirreni, lasciando spazio alle ditte incaricate di lavorare senza dover interrompere parzialmente o totalmente la circolazione. Maggiore sicurezza per gli automobilisti visto il pericolo che incombe sulla statale 163. Ci sono molte zone nelle quali il rischio del crollo di massi è concreto e solo per fortuna sin qui nessuno è rimasto ferito. Consentire lavori di messa in sicurezza e di ripristino della carreggiata sulla strada che collega il Valico di Chiunzi e Corbara. La tanto bistrattata Sp2 è stato l’unico sbocco per l’intera Costiera Amalfitana che altrimenti sarebbe rimasta completamente isolata. Aprirebbe alla Costiera Amalfitana l’accesso immediato ad una serie di strutture come gli ospedali di Nocera, Cava de’ Tirreni e Salerno raggiungibili in pochi minuti. Darebbe la possibilità alla Costiera Amalfitana di fare un salto di qualità a livello organizzativo con la possibilità di cambiare le modalità di accoglienza dei turisti. Ovviamente anche la riduzione delle distanze tra Tramonti e la Costiera Amalfitana e Salerno sarebbe un risultato importante. Il capoluogo di provincia sarebbe raggiungibile in una manciata di minuti così come l’ingresso autostradale. “Riportare alla luce il progetto della galleria Tramonti-Cava de’ Treni, che non a caso era stato previsto in termini di protezione civile, sarebbe importantissimo – sottolinea il sindaco Amatruda – Chi ha messo a punto il progetto, infatti, ha pensato che la Costa d’Amalfi e Tramonti erano talmente chiuse in una conca da avere bisogno di una via di accesso e di fuga sicura che attualmente non possono dare né la strada provinciale 2 e tanto meno al statale 163. Visti anche i fatti di poche settimane fa – chiarisce il primo cittadino di Tramonti – con la strada statale 163 chiusa in più punti, laddove ci fosse stato un evento franoso sull’arteria che da Tramonti conduce all’agro nocerino sarnese, la Costa d’Amalfi sarebbe rimasta isolata, senza poter avere accesso a strutture importanti quali gli ospedali. E’ evidente che il problema della sicurezza è prioritario e deve essere affrontato. Va da sé che la realizzazione di un’eventuale galleria non renderebbe la Costiera Amalfitana dipendente dagli eventi atmosferici, bastano due giorni di pioggia per mettere in ginocchio l’intero territorio”.

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