E' stata solo la prima di una serie di riunioni già fissate in calendario con gli amministratori delle città campane a turismo prevalente. L'obiettivo della Regione Campania e dell'Assessorato al ramo è quello di raccogliere le indicazioni da parte dei sindaci per la programmazione 2021 e la progettualità 2021/2027. Un tavolo d'ascolto permanente tramite il quale attivare ogni forma di collaborazione istituzionale mirata alla efficacia degli interventi. Alla teleconferenza hanno preso parte i sindaci di Minori, Tramonti, Conca dei Marini, Maiori, Positano, Praiano, Furore, Scala e Cetara, che hanno evidenziato le enormi potenzialità della Divina costa e la volontà di giocare di squadra, insomma fare rete tra le diverse realtà del territorio. La linea è quella di ripensare il metodo dell'attrattività turistica, che possa essere coerente con le esigenze di sicurezza dettate dal momento storico.
Da parte dei sindaci, la forte richiesta di valorizzare anche i paesi dell'entroterra che confinano con quelli costieri, ossia realizzare opere infrastrutturali di collegamento e puntare sulla mobilità turistica. All'interno del "brand" Campania, la richiesta degli amministratori è quella di rafforzare l'identità della Costiera attraverso una nuova accoglienza, comunicazione e promozione, in special modo in forma digitale. "Mai come in questo momento – ha dichiarato l'Assessore Regionale Felice Casucci – risulta fondamentale fare rete, sia sul versante pubblico che su quello privato, unirsi per uno sforzo comune. Per questo motivo, in vista della programmazione Poc, stiamo pensando di destinare i finanziamenti per gli eventi culturali e turistici abbandonando la logica della frammentazione e introducendo linee di fondi che premiano la capacità dei comuni di coordinarsi integrando l'offerta per renderla compatibile con i nuovi scenari. Occorre far funzionare l'esistente e incrementarlo: i portali del turismo saranno una risposta importante ma bisogna ragionare con un linguaggio comprensibile e coerente per fare della destinazione turistica campana una opportunità di competitività territoriale da qui ai prossimi anni".