La notizia pubblicata stamani dai colleghi de La Città fa rabbrividire: una bambina di 12 anni, con sulla pelle i segni inequivocabili di datata e ripetuta violenza sessuale, come da referto medico rilasciato dai sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile, gli inquirenti si muovono in silenzio, nessuna notizia al momento, nessuna indiscrezione, solo il tentativo di ricostruire tassello per tassello una storia che sembrerebbe terribile, quanto disgustosa: la ragazzina che vive in un comune della Piana del Sele, lo stesso che ospita l’istituto scolastico all’esterno del quale si sarebbe verificato il presunto sequestro di persona, sarebbe stata incappucciata e sequestrata all’uscita da scuola, forse più di una volta, per essere violentata da chissà quali bestie. L’ episodio è stato portato immediatamente all’attenzione del pm di turno, Carlo Rinaldi: le indagini – come detto – sono affidate agli agenti della Squadra mobile di Salerno, agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma, agenti che lunedì scorso, intorno alle 20,45, sono stati nel presidio di via Fiorignano di Battipaglia in compagnia degli agenti del locale Commissariato della polizia di Stato.
Dodicenne sequestrata, spunta l’ipotesi stupro
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