L’attore Domenico Diele è stato arrestato per omicidio stradale aggravato ed ora è rinchiuso nel carcere di fuorni. Il 32enne originario di Siena ma residente a Roma guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed ha provocato un incidente nel quale ha perso la vita Ilaria Dilillo, 48enne salernitana, all’altezza dell’uscita autostradale della A2 di Montecorvino Pugliano. I primi soccorritori giunti sul posto riferiscono di aver visto l’uomo sconvolto mentre non si dava pace per l’accaduto. Sembra che Diele stesse tornando da una festa che si era tenuta a Matera quando, erano circa le 2, con la sua auto ha tamponato lo scooter sulla cui sella c’era Ilaria Dilillo, salernitana di 48 anni, che rientrava a casa dopo aver trascorso una serata con amici. L’impatto è avvenuto sulla corsia Nord dell’autostrada ed è stato violentissimo: il motociclo e il corpo della donna sono stati trovati 200 metri più lontano rispetto a dove è avvenuto lo scontro con la A3 guidata da Diele. L’impatto con l’asfalto è risultato fatale per la donna, che dev’essere deceduta praticamente sul colpo. Dai rilievi effettuati dalla Polizia Stradale di Eboli è emerso che il giovane attore, che si è fatto conoscere per le fiction “Un medico in famiglia”, “Don Matteo”, “Non uccidere”, “In treatment”, “1992” e “1993” e per film come “A.C.A.B.” e “Mia madre”, non avrebbe potuto guidare in quanto la sua patente era stata sospesa per un precedente problema di utilizzo di stupefacenti. Già in passato, infatti, gli era stata sospesa per questo motivo. Gli agenti della Polizia stradale di Eboli lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato. La salma della signora Dilillo, invece, è stata riconsegnata ai familiari dopo che il medico legale Giovanni Zotti ha effettuato l’esame esterno. Chi la conosceva la descrive come una donna molto solare, ben voluta da tutti, sempre conviviale. Lavorava in uno studio legale salernitano e da poco si stava riprendendo dalla morte della madre che le aveva provocato un periodo di grande tristezza.
