Non ha ancora un nome il corpo senza vita trovato il 15 marzo, lo scorso giovedì, sulla spiaggia dunale di Paestum. I carabinieri di Agropoli, guidati dal capitano Manna, indagano per risalire all’identità della donna. L’autopsia, eseguita venerdì pomeriggio dal medico legale Francesco Annecchiarico, non ha rivelato segni di violenza e ferite, escludendo, quindi, la morte violenta. La donna sarebbe morta per annegamento. Caduta in acqua, ipotizzano gli inquirenti, dopo un malore. Non è escluso che possa essere successo in una zona molto lontano e che le correnti potrebbero averla trascinata a Paestum. Secondo il medico legale il corpo è rito in mare tra le 48 e 72 ore. Di età compresa tra i 25 e i 40 anni, capelli scuri di lunghezza media, alta circa 1,65, carnagione chiara, dai tratti europei, con nessun segno particolare sul corpo. In tasca non aveva nessun oggetto. Al momento del ritrovamento indossava un giubbino nero, una maglietta fantasia a maniche lunghe, un paio di pantaloni elasticizzati color vinaccia marca, stivaletti neri n.39 con cerniera laterale, un paio di calzini tipo gambaletti neri, un reggiseno e slip neri con una decorazione frontale raffigurante due uccellini. Le impronte digitali non sarebbero rilevabili. Per fornire qualche elemento in più utile al riconoscimento, i carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Salerno, hanno diffuso la foto che mostra gli orecchini che la donna portava. https://www.youtube.com/watch?v=DmjIUs0fs7I
