Disagi per la Mobilità e il Trasporto Pubblico a Salerno

Dopo l’incendio Canalone resta senza bus

I residenti protestano: «Siamo totalmente abbandonati»
Antonio Esposito

La chiusura di via Salvatore De Renzi sta provocando ingenti disagi per i residenti e il traffico nel quartiere Canalone. Il blocco, causato da un incendio esteso che ha coinvolto anche il sentiero del Principe e via Fra Generoso, ha imposto la chiusura della strada per permettere lavori di messa in sicurezza.

La chiusura del tratto tra la chiesa di Sant’Anna e il parco Persichetti di via Camillo Sorgente ha complicato notevolmente la viabilità nella zona, un’importante via di collegamento per il porto di Salerno. Inoltre, ha avuto un impatto diretto sul servizio di trasporto pubblico: la linea 26 è ora limitata alla rotatoria all’inizio del trincerone ferroviario, escludendo la parte alta della città dal servizio.

Questo cambiamento ha avuto conseguenze significative per i residenti di via Camillo Sorgente e via De Renzi, mentre il quartiere di Canalone è rimasto collegato solo dalla linea numero 1 di Busitalia. La mancanza del bus numero 26 ha ridotto drasticamente la disponibilità di trasporti pubblici nel quartiere storico, già carente, lasciando via De Renzi e via Camillo Sorgente senza mezzi pubblici.

Luisa Concilio, presidente del comitato di quartiere Canalone, al quotidiano La Città oggi in edicola,  ha avanzato una proposta per mitigare i disagi. “Rimuovendo alcune auto in sosta lungo via De Renzi, all’altezza dell’ex carcere femminile, si potrebbe istituire un senso unico alternato e riaprire parzialmente la strada ai bus. Questa misura permetterebbe alla linea 26 di continuare a servire Canalone, Sichelgaita e via Camillo Sorgente”, ha suggerito Concilio.

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