Droga, usura ed estorsioni a Vietri sul Mare. Tre arresti della Squadra Mobile

Redazione

Spacciavano droga per fare soldi da rinvestire nell’usura, finendo poi per compiere estorsione nei confronti di chi non riusciva a restituire i prestiti chiesti in prestito. Padre e figlio, Dante e Vincenzo Zullo, e Vincenzo Porpora, tutti di Vietri sul Mare, sono stai arrestati all’alba dagli uomini della Squadra Mobile nell’ambito di una indagine ancora che vede attualmente in pienissima attività i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in mattinata dalla procuratore capo di Salerno Corrado Lembo in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il questore di Salerno Pasquale Enrico ed il comandante provinciale dei carabinieri Antonino Neosi. Spunto per le indagini è stato il materiale rinvenuto durante il blitz che nel 2015 portò in carcere i membri della famiglia vietrese Senatore. In quella occasione i poliziotti sequestrarono documenti contabili che si sono rilevati utili per ricostruire le attività criminali del gruppo capeggiato da Dante Zullo, già condannato per partecipazione ad associazione mafiosa, coadiuvato dal figlio e da Vincenzo Porpora, in regime di detenzione domiciliare. In particolare, Zullo, facendo leva sul suo riconosciuto spessore criminale coinvolgeva nelle proprie attività delinquenziali persone inizialmente vittime. E’ il caso di Porpora, titolare di una pescheria, che dopo avere chiesto denaro in prestito a Zullo, è stato reclutato dall’organizzazione. Stessa cosa accaduta all’imprenditore cavese operante nel settore dei trasporti Giovanni Sorrentino, costretto a corrispondere in denaro o acquisti di beni mobili circa 150mila euro, oltre ad assumere fittiziamente alcuni membri della famiglia Zullo, assoggettandosi completamente alle esigenze criminali della famiglia. Le società Sorrentino Travel e Sorrentino Car sono state sequestrate. Sorrentino questa mattina è stato arrestato in flagranza per spaccio e detenzione di droga: nella sua abitazione sono s stati trovati 100 grammi di cocaina. Le indagini sono ancora in corso e coinvolgono una trentina di persone. Dieci sarebbero le vittime di usura ed estorsione. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Vincenzo Senatore.

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