Tutela del made in Italy” e lotta alla contraffazione: sequestrate nel Porto di Salerno 22 tonnellate di alimenti per cani con l’indicazione di origine falsa. A Baronissi, invece, i finanzieri hanno scoperto un laboratorio clandestino di merce contraffatta, sequestrando oltre 1300 tra etichette e capi di abbigliamento. Le oltre 22 tonnellate di alimenti per cani trovate a bordo di un camion proveniente dalla Spagna erano stivate in 1131 sacchi di crocchette, confezionati e pronti per la vendita. Sulle confezioni c’era la dicitura “alta qualità – prodotto in Italia”, per trarre in inganno gli acquirenti. Il titolare della società destinataria della merce – con sede a Roma, ma operativa nell’Avellinese – è stato denunciato a piede libero. Invece, seguendo un senegalese che trasportava due grossi bustoni i finanzieri hanno scoperto numerosi capi contraffatti. Il blitz è scattato in un appartamento di Pellezzano, dove sono stati rinvenuti oltre 1300 tra etichette, giubbini, borse e scarpe riportanti i marchi di note case di abbigliamento. Tre senegalesi sono stati denunciati a piede libero per contraffazione e ricettazione: a due di loro, non in regola con il permesso di soggiorno, è stato notificato un decreto di espulsione.
Due operazioni anti-contraffazione a segno dalla Guardia di Finanza
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