Albinoleffe in testa e Avellino in coda. Il futuro granata in 5 partite con quattro gare che si giocheranno in appena 15 giorni. Si comincia domani con i bergamaschi, poi martedì a Rimini, si resta in viaggio a Parma lunedì 27 nel posticipo per poi chiudere il ciclo con la doppia in casa contro Livorno prima ed Avellino poi. Un vero e proprio tour de force attende dunque i granata di Brini, che dovranno sottoporsi agli straordinari fissati da un calendario già intenso e complicato dallo slittamento per i funerali delle vittime del terremoto in Abruzzo. Meglio adesso, forse; perché la Salernitana ha la rabbia di chi ha smarrito la via della vittoria ed un’arma in più potrebbe essere proprio quel prendere di petto gli appuntamenti ravvicinati, uno via l’altro, dando magari anche un bello scossone alla classifica. Ovviamente, bisognerà anche vedere come il mister intenderà gestire la situazione anomala: ipotesi A: dare in pasto all’undici base l’abbuffata di partite; ipotesi B: azionare una sorta di turn-over per non sfiancare troppo i titolari. Vedremo anche perché tra infortuni e squalifiche c’è poco da stare allegri. Intanto, altre partite si giocheranno sugli spalti: la tifoseria granata è stata ammonita dal Giudice Sportivo dopo la gara con il Treviso. Alla società è stata comminata una multa pesante di 30 mila euro ed una diffida che suona come un allarme, un avvertimento preciso: al primo sbaglio, si chiudono le porte dello stadio. Insomma, il momento è topico anche per i tifosi: tifare con passione sempre, ma senza esagerare. In ballo non ci sono solo i tre punti ma la Serie B.
Due partite in una per i granata
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