Il camion fermato ieri dai Carabinieri al mercato ortofrutticolo di Pagani proveniva dalla Spagna ed era guidato da Nicolas Ortega Suarez, 55 anni. Ad attenderlo c’erano quattro commercianti dell’hinterland napoletano, con due furgoni pronti a caricare la merce: i fratelli Vincenzo e Gennaro Di Rosa, 59 e 49 anni, Raffaele Esposito, 46 anni, Basilio Lanzilli, 43 anni. I militari del reparto territoriale di Nocera Inferiore, insieme ai cani antidroga, hanno cinturato l’area mercatale ed hanno atteso che terminassero le operazioni di carico e scarico dal camion ai due furgoni. Poi sono entrati in azione sguinzagliando le unità cinofile. Un’operazione mirata, a colpo sicuro, tanto che i cani ci hanno messo poco a fiutare lo stupefacente nascosto tra le cassette di arance spagnole. Duecentotrenta chili di hashish, suddivisi in panetti, erano stipati in un bagaglio sommerso da casse con arance marce, per confondere il fiuto degli agenti cinofili. Ma non è bastato. Vistisi scoperti, il camionista iberico ed i quattro napoletani hanno provato a fuggire, ma alle vie d’uscita del mercato ortofrutticolo di Via Mangioni hanno trovato i Carabinieri ad attenderli. Si tratta di uno dei sequestri più importanti mai effettuati in quella zona, crocevia del traffico di stupefacenti, a conferma del ruolo strategico assunto dal territorio a cavallo tra Nocera e Pagani per l’approdo e lo smistamento di grosse partite di droga da distribuire agli spacciatori campani. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera, non escludono che altri carichi possano essere in arrivo. Ieri, nonostante l’operazione in corso, i lavori al mercato si sono svolti regolarmente ma ogni carico in entrata è stato esaminato con attenzione.
Duecentotrenta kg di droga tra le arance: Pagani crocevia del traffico di stupefacenti
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