Le immagini, che testimoniano il ripetuto tentativo di allontanarsi dallo spartitraffico, si chiudono con la scena finale, drammatica, con il giovane battipagliese che batte la testa contro il palo dell’illuminazione posizionato lungo la strada, in via delle Industrie. Il casco, probabilmente, gli avrebbe salvato la vita, invece le ferite riportate alla testa e una frattura al cranio sono risultate fatali per Dylan Maratea. Si è proceduto anche ai prelievi tossicologici, i cui risultati sono attesi per le prossime settimane. In queste ore, gli agenti della Polizia Municipale di Battipaglia si sono portati più volte sul luogo della tragedia, hanno effettuato altri sopralluoghi per non lasciare nulla al caso e propri gli aspetti legati alla viabilità potrebbero essere materia di ulteriori accertamenti. I familiari del ragazzo – distrutti dal dolore – chiedono che si faccia chiarezza sull’accaduto. Intanto, la cerimonia funebre per l’ultimo saluto a Dylan è prevista per sabato presso la Chiesa Santa Teresa del Bambin Gesù, che già si preannuncia affollata: Dylan era molto popolare in città, era l’amico di tutti e nessuno dei suoi amici di sempre vorrà mancare.
Dylan Maratea, letale la frattura al cranio
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