Il terrore dei passanti, l’innocente curiosità degli studenti che, appena usciti da scuola, si sono ritrovati in pieno caos a girare video con i cellulari, mentre agenti della Guardia di Finanza, carabinieri e poliziotti intimavano a tutti di allontanarsi da lì. Perché l’uomo braccato aveva con sé una pistola. La sua corsa da Salerno è terminata a Battipaglia, nei pressi del Liceo Medi: è finito in manette un agente di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Cincondariale di Fuorni. Era stato appena tradito dal fiuto di Spike, del nucleo cinofili della Polizia Penitenziaria che aveva annusato e scovato 150 grammi di hashish pronti, probabilmente, per essere smerciati ai detenuti. La disperata fuga dell’agente 56enne, con la sua compagna, è stata inutile. Da tempo, le fiamme gialle stavano portando avanti un’operazione anti-droga, scattata dopo i ripetuti ritrovamenti di sostanze stupefacenti all’interno delle celle del Penitenziario. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, mentre la compagna si trova ora nel carcere di Pozzuoli. Per entrambi, l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
E’ finita a Battipaglia la fuga dell’agente-pusher
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