Al ballottaggio ha ottenuto il 60,76% dei voti contro Enrico Bisogno, candidato civico dell'area del centrosinistra che si è si è fermato al 39,24%

E’ Gennaro D’Acunzi il nuovo sindaco di Nocera Superiore

Al secondo turno l'affluenza è calata di circa 18 punti percentuali, dal 74 al 56%.
Francesca Salemme

Era  al lavoro in corsia, il neurochirurgo Gennaro D’Acunzi quando gli hanno comunicato che era diventato il nuovo sindaco di Nocera Superiore. Al ballottaggio ha ottenuto il 60,76% dei voti – pari a 6.835 voti – contro lo sfidante Enrico Bisogno, candidato civico dell’area del centrosinistra che si è si è fermato al 39,24 per cento e 4.414 preferenze. Va detto, ad onor di cronaca, che ballottaggio l’affluenza è calata di circa 18 punti percentuali, dal 74 al 56%.

Già a pochi minuti dall’inizio dello spoglio era evidente che avrebbe vinto lui (il suo nome veniva scandito e ripetuto nelle stanze affollate ed accaldate dei diversi seggi) e quindi molto presto, prima delle cinque, il piazzale davanti al municipio al corso Giacomo Matteotti, si è riempito di suoi sostenitori che lo acclamavano a gran voce. Sono poi arrivati i diversi esponenti delle liste che lo hanno affiancato in questa tornata elettorale e i neo consiglieri comunali. Lui, il nuovo primo cittadino, è apparso un’ora dopo: era in servizio nel reparto di neurochirurgia dell’Umberto I di Nocera Inferiore e, scaramanticamente, non aveva voluto cambiare il turno di lavoro attendendo in corsia le notizie sullo spoglio delle schede.

“Mi complimento per il risultato conseguito – gli ha detto l’avversario sconfitto Bisogno, che lo ha raggiunto al telefono in ospedale –  un sincero in bocca al lupo per il duro lavoro che ti attende nel prossimo futuro. Stessa cosa faccio a me e a tutti coloro che mi affiancheranno in Consiglio comunale”. Nell’assise nocerina le liste a sostegno del neosindaco potranno contare su dieci seggi. Sei in totale quelli appannaggio dell’opposizione.

Una curiosità: il nuovo sindaco è il fratello Pasquale D’Acunzi, consigliere comunale a Nocera Inferiore; mentre l’altro fratello, Giovanni, è stato a lungo consigliere comunale proprio a Nocera Superiore.

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