Segnali di fumo all’orizzonte, sono quelli distensivi lanciati dal Grande Capo Lombardi che – con la corresponsione degli stipendi di giugno e luglio – lancia messaggi distensivi alla squadra ed all’ambiente: la società è serena, presente e affidabile come non mai, dunque tocca agli uomini in campo lavorare con serenità, senza farsi prendere da crisi isteriche post-sconfitta all’esordio. Domani è un altro giorno e il domani si chiama Ancona. La Salernitana avrebbe in organico, peraltro, un matador d’eccezione che quando vede l’Ancona vede rosso: si tratta di Arturo Di Napoli, ieri bomber, oggi protagonista di una telenovela estiva lunga quasi quanto Beautiful. Ieri l’attaccante di Rozzano si è allenato con i compagni ed è parso dimagrito, tirato a lucido e con tanta rabbia in corpo. Dagli spalti, gli applausi convinti di quelli che vorrebbero tanto rivederlo in maglia granata. Forse resterà un sogno, ma chissà che non ci siano margini per ricucire un rapporto ad oggi del tutto incrinato. La Salernitana cerca un attaccante di razza, pur avendone già uno a libro-paga. Non sarebbe il caso di ripensarci?
E se ripartissimo da Re Artù?
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