Cerimonia celebrativa ad Eboli per ricordare i cento anni della “Stella al Merito del Lavoro” istituita da Re Emanuele III con Regio Decreto del 30 dicembre 1923. Gli insigniti della Stella, ai quali viene conferito il titolo di Maestri del Lavoro, assieme alle autorità civili e militari, si sono ritrovati sulla bretella stradale che il comune di Eboli nel 2007 intitolò ai Maestri del Lavoro, per riaffermare il valore e l’importanza della Stella al Merito. A seguire nell’Auditorium di San Bartolomeo si è tenuto un incontro, moderato da Rossella Corrado, al quale hanno partecipato oltre al Console provinciale di Salerno dei Maestri del Lavoro, Giovanni Terranova, autorità civili, militari e religiose. Apertura con l’inno di Mameli magistralmente eseguito dal maestro Giangiacomo Buccella accompagnato dalla sua meravigliosa fisarmonica. Il vicesindaco Gian Maria Sgritta ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale ricordando la presenza di numerosi Maestri del Lavoro sul territorio di Eboli. Il Console provinciale dei Maestri del Lavoro ha ricordato l’importanza della Stella al Merito del Lavoro con i suoi cento anni di vita. Numerosi interventi tra cui quello del Vicario Episcopale per la Pastorale Don Roberto Piemonte, mentre don Giuseppe Guariglia, don Roberto Faccenda e Giuseppe Barra hanno ricordato con enfasi e commozione due Maestri del Lavoro ebolitani scomparsi: Cosimo Calzolaro e Francesco Paolo Sgroia, figure rappresentative del tessuto sociale, lavorativo e religioso del territorio. Le conclusioni sono state affidate al Console benemerito dei Maestri del Lavoro di Salerno Michele Sica. L’evento conclusivo del centenario è fissato per l’11 dicembre nel salone di rappresentanza di Confindustria Salerno.
Eboli celebra i 100 anni della “Stella al Merito del Lavoro”
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