L’inchiesta delle Fiamme Gialle

Eboli: si attende l’interrogatorio di Cariello

Il sindaco di Eboli sarebbe stato registrato da un imprenditore ed incastrato.
Simona Cataldo

Massimo Cariello potrebbe essere ascoltato a metà settimana dal giudice per le indagini preliminari, Alfonso Scermino. Il sindaco di Eboli, finito in una inchiesta delle Fiamme Gialle su presunti casi di corruzione, dovrà chiarire i fatti che gli contesta la Procura salernitana nel fascicolo d'inchiesta firmato dal pm Francesco Rotondo. Massimo Cariello, ora ai domiciliari, è accusato di corruzione e abuso d'ufficio. Gli inquirenti ritengono che ci sarebbero state irregolarità in concorsi pubblici che avrebbero portato all'assunzione di persone considerate a lui "vicine". Inoltre, sempre stando alle ipotesi d'accusa che muove la Procura, Cariello avrebbe forzato alcuni atti in consiglio comunale per favorire imprenditori a lui vicini. In questo ultimo caso, nell'ordinanza firmata dal gip si fa riferimento alle accuse che proprio un imprenditore ebolitano muove nei confronti del primo cittadino. L'imprenditore del settore caseario, già finito in un'altra indagine, ed ora indagato, avrebbe registrato e consegnato agli inquirenti le conversazioni avute con Cariello relative all'aiuto fornitogli in consiglio comunale per l'aumento dell'indice di fabbricabilità di un terreno di sua proprietà. Lo stesso imprenditore accusa Cariello di avergli chiesto denaro in cambio. Episodio, però, che non sarebbe chiaramente emersa dalla registrazione consegnata agli inquirenti. Sarebbe stato, invece, un software installato nel telefono di Cariello ad intercettare le conservazioni relative a presunte irregolarità nel concorso per l'assunzione di due formatrici presso l'asilo nido comunale di Eboli e nelle procedure di un altro concorso indetto al Comune di Cava di De Tirreni. Procedure ora sospese in via cautelativa per volere del sindaco Vincenzo Servalli.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.