Ecco come gioca la nuova Salernitana

Redazione

Il punto di partenza è la difesa, il resto può variare secondo le esigenze. La certezza nella nuova Salernitana sta nel pacchetto arretrato composto da quattro uomini, così come piace a Brini. Davanti a Polito trovano spazio Kyriazis, Luca Fusco, Stendardo e Galasso. Al momento questo è l’assetto già pronto e definito. Al fianco di capitano Fusco, autentico baluardo della difesa, c’è Mariano Stendardo, calciatore alto quasi un metro e novanta bravo nel gioco aereo. I due sembrano completarsi bene: l’uno agile e veloce, l’altro fisico possente. Sulle fasce ci sono Kyriazis, che ha dimostrato di trovarsi a suo agio anche al centro, e Galasso, sistemato a sinistra ma in grado di giocare anche a destra. Abbandonando la difesa troviamo almeno quattro alternative a disposizione di Brini che non ha ancora scelto il modulo tattico. Con Merino e Cozza, il tecnico potrebbe optare per un assetto ad una punta (Caputo) e i due fantasisti alle spalle. Nel 4-3-2-1, modulo conosciuto anche con il nome di albero di Natale, in mediana ci sono Soligo, Pestrin e Statella. Avanzando quest’ultimo, il centrocampo resta nelle mani di Soligo e Pestrin con Statella sulla linea di Merino e Cozza e Caputo unica punta. Piccole variazioni di un assetto pronto a cambiare pelle in corso d’opera. Sfruttando le caratteristiche dei giocatori a disposizione, Brini potrebbe anche scegliere un classico 4-4-2 con Pestrin davanti alla difesa, Cozza più avanti, Soligo e Statella esterni. Una sorta di rombo a centrocampo utile a supportare le due punte Caputo e Merino. Le alternative principali, al momento, sono Tricarico per Pestrin e Ferraro per Caputo. Non è da escludere anche un atteggiamento più guardingo con Caputo in avanti supportato da Cozza e un centrocampo a quattro con Soligo, Pestrin, Tricarico e Statella. Tutte varianti che Brini avrà tempo e modo di valutare.

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