Ecco perchè Murolo è in fuorgioco

Redazione

Mentre la Salernitana Calcio vive sul piano sportivo un momento di grande difficoltà legato ai risultati negativi delle prime giornate con la società impegnata a raddrizzare la situazione c’è chi continua ad alimentare tensioni, chiacchiere e scalate societarie. La battaglia di Murolo per rientrare dalla finestra in Salernitana dopo essersene uscito con i suoi piedi dalla porta principale lascia perplessi per non dire sconcertati. Da tre mesi a questa parte leggiamo di atti, citazioni e quant’alro. Querelle legali anticipate sui giornali e nelle redazioni giornalistiche compiacenti ma non in tribunale come avevamo ribadito nel telegiornale di ieri pomeriggio. Soltanto oggi i legali di Murolo, dopo numerosi annunci, hanno finalmente notificato intorno alle ore 11 l’atto di citazione per invalidare la deliberazione dell’aumento di capitale, riconsegnare il 30% delle azioni a Murolo e risarcire l’imprenditore di Cassino dei danni patrimoniali, biologici, morali ed esistenziali. E meno male che voleva bene alla Salernitana il signor Murolo altrimenti chissà cos’altro faceva. Presa finalmente visione della notifica la risposta della società granata non si è fatta attendere con una conferenza in programma alle 15 in cui il pool di legali del club granata, gli avvocati Roberto Malinconico, il prof. Salvatore Sica, Silverio Sica e Federico Conte, smonteranno punto per punto l’azione di Murolo. La società si dice serena e concentrata più sul campionato, come è giusto che sia, che non su queste velleitarie azioni dell’ex socio che una volta sceso da cavallo tenta in tutti i modi di risalirci su. Sul tavolo rimangono gli interrogativi sull’iniziativa del Signor Murolo. Se amava così tanto e come dice la Salernitana tanto da essere stato determinante per l’iscrizione perché ha messo in piedi questa battaglia? Se aveva in mente tutto questo perché in quella ormai famosa conferenza stampa fece capire di essere pronto a fare un passo indietro? No, francamente non ci convince questa azione di Murolo e non per partito preso o per accodarci al pool di avvocati di Lombardi. Il presidente non ha bisogno di aiuti per vincere questa partita ma è lecito chiedersi perché Murolo, dopo aver visto le carte prima dell’assemblea ha poi dato parere favorevole? Ribadiamo un concetto già espresso Murolo ha approvato il 19 giugno il bilancio e la situazione patrimoniale tanto è vero che per oltre un mese, prima del 19 giugno i professionisti che affiancavano Murolo chiedevano documentazioni e carteggi. Perché dunque non fu mosso alcun rilievo in quella sede? Perché dissero si a tutto. Come si sono potuti accorgere, solo dopo, di situazioni diverse tanto da chiedere oggi l’amministrazione giudiziaria del club? E non ci venisse a dire, il signor Murolo che era per amore della Salernitana perché quanto sta accadendo non fa certo bene ala Salernitana.

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