Tecnici a lavoro per ammodernare l’impianto

Ecoambiente, i rifiuti organici di Battipaglia nell’impianto di Eboli

Una scelta che farà risparmiare all’amministrazione di Battipaglia centinaia di migliaia di euro all’anno
Simona Cataldo

Parte da Battipaglia il nuovo corso dell'impianto di compostaggio di Eboli. Il Comune battipagliese conferirà la frazione organica, proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti, nell'impianto ebolitano che, nelle scorse settimane, è stata affidato ad Ecoambiente Spa. E' questo, quindi, il primo atto concreto della nuova gestione.

«Una scelta che farà risparmiare all'Amministrazione di Battipaglia centinaia di migliaia di euro all'anno» sottolinea Vincenzo Petrosino, presidente di Ecoambiente Spa. Da quando la gestione dell'impianto è passata alla società operativa dell'Ente d'ambito Salerno, si è deciso di applicare per lo smaltimento della frazione organica una tariffa unica di 135 euro a tonnellata.

«Abbiamo la necessità di essere una provincia autonoma, per il trattamento della frazione organica, e non possiamo correre il rischio (come in passato), che se in altre regioni non accolgono i nostri rifiuti le nostre comunità vanno in emergenza» chiarisce Giovanni Coscia, presidente dell'Eda Salerno. L'impianto di compostaggio di Eboli è autorizzato a trattare 15mila tonnellate annue di frazione organica e 5mila tonnellate di sfalci di potatura, il cosiddetto "strutturante".

Intanto, sono in corso incontri con tecnici e funzionari della Regione proprio per fare il punto sulle procedure per i lavori di ammodernamento dell'impianto di compostaggio di Eboli, per il quale c'è un finanziamento di circa due milioni di euro. Prevista anche l'introduzione di un ulteriore vagliatore, che consentirà di produrre compost di qualità, oltre a specifiche opere destinate a contenere l'emissione di cattivi odori.

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