Incendio di grandi dimensioni nell'area del comprensorio di Persano in cui erano stoccate le ecoballe rientrate dalla Tunisia ed al centro di un'inchiesta giudiziaria

Ecoballe in fiamme: disastro ambientale a Persano

Bruciate 60mila tonnellate di rifiuti: un vero e proprio disastro ambientale. In corso rilievi di Asl e Arpac
Francesca De Simone

Un vero e proprio inferno di fuoco con fiamme altissime che si sono propagate all’interno del comprensorio militare di Persano, nel comune di Serre, travolgendo le migliaia di ecoballe stoccate da anni in quell’area. I rifiuti erano quelli rientrati dalla Tunisia, al centro della vicenda giudiziaria dei mesi scorsi, e che proprio nelle prossime ore avrebbero dovuto lasciare il territorio, a seguito del dissequestro. Nel tardo pomeriggio di ieri invece si è sviluppato l’incendio che ha interessato un’area delle dimensioni di un campo di calcio. A prendere fuoco ben 6mila tonnellate di rifiuti ed ecoballe. Un disastro. I Vigili del Fuoco hanno lavorato per ore senza sosta per domare le fiamme. Sono arrivate subito sul posto quattro squadre provenienti da Eboli, Agropoli e Salerno, da dove è immediatamente partita un’autobotte. Poco dopo si è reso necessario anche l’intervento dei mezzi chilolitrici (in grado di trasportare gradi quantità di acqua) provenienti da Napoli e Caserta. La situazione adesso è sotto controllo, ma si continua a lavorare per mettere in sicurezza tutta l’area. La colonna di fumo nero ieri sera era ben visibile anche a chilometri di distanza. Sebbene il sito sia isolato c’è il forte timore che le esalazioni tossiche provenienti dai rifiuti possano raggiungere i centri abitati della zona. E’ per questo che sono già scattati i rilievi dell’Arpac e sono già state firmate le ordinanze da parte dei sindaci dei comuni che si trovano a ridosso dell’area interessata dall’incendio, Serre, Eboli e Altavilla. Attraverso i provvedimenti si chiede ai residenti di tenere chiuse porte e finestre “fino a cessato allarme”. Parallelamente si indaga per risalire alle cause dell’incendio. Anche la Regione Campania vuole vederci chiaro. Il vicepresidente e assessore all’ambiente, Fulvio Bonavitacola spiega che proprio nelle ultime ore era stato dato l’affidamento ad una società per lo smaltimento delle ecoballe. «Non era stato possibile intervenire prima – ha dichiarato – perché si era in attesa del dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria ed il provvedimento è arrivato nelle ultime settimane». Poi conclude: «E’ un atto palesemente doloso di una mano criminale a cui gli organi competenti dovranno dare un volto ed un’identità».

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.