Ecomafie di Legambiente, maglia nera alla Campania

Redazione

Reati in aumento in provincia di Salerno

Un reato ogni due ore, dodici al giorno, per un totale di 4.382 reati accertati di illegalità ambientale. Il 14,6% dei reati ambientali in Italia si registra in Campania, con un incremento del 17% rispetto allo scorso anno. 4.471 le persone denunciate, 19 quelle arrestate, con 1.342 sequestri. Un affare gestito da 86 clan criminali. La Campania conferma un ruolo centrale nel Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente. Il primato vale sia per il ciclo illegale del cemento sia per quello dei rifiuti. Da oltre 24 anni Legambiente nella nostra regione registra un elenco di abusi, di cemento, di veleni, di territorio martoriato, di clan che fanno affari. I numeri dell’illegalità in provincia di Salerno vedono in tutti i settori un aumento dei reati ambientali rispetto al 2016. Con 974 infrazioni accertate quella di Salerno è la quarta provincia a livello nazionale per illegalità ambientale. La Campania si conferma maglia nera a livello nazionale anche nel ciclo dei rifiuti. È la regione con il più alto numero di reati accertati in questo settore, il 18% sul totale nazionale. L’incremento rispetto all’anno scorso è del 39%, con 1.416 persone denunciate, 14 arrestate e 538 sequestri. La Provincia di Salerno ha registrato 93 infrazioni (erano 84 nel 2016), 87 persone denunciate e 53 sequestri. https://www.youtube.com/watch?v=zRmq8VXrbGs

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