L’associazione Ecstra, che rappresenta il settore extralberghiero di Salerno e Provincia, esprime grande stupore e preoccupazione per le accuse mosse in questi giorni in merito al numero di strutture illegali presenti sul territorio: Secondo i soci, i dati pubblicati non hanno alcun riscontro istituzionale, oltre al fatto che non se ne conosce la fonte.
Per quanto riguarda il merito, il confronto diretto tra le strutture provviste di CUSR e gli annunci riportati sul portale Airbnb è matematicamente impossibile per diversi motivi:
– Tempi burocratici. Dall’approvazione della SCIA con la relativa comunicazione del CUSR al titolare fino alla pubblicazione sulla banca dati regionale e comunale ci sono dei tempi tecnici inevitabili: non c’è un allineamento immediato dei dati, rendendo il confronto non veritiero.
– Conteggio degli annunci on line. Il portale Airbnb nella ricerca per zona conteggia i singoli annunci (case e stanze) e non il numero delle strutture. Per un bed and breakfast con 4 stanze, ad esempio, avremmo un rapporto di 1 CUSR su 4 listing pubblicati, falsando ulteriormente la percezione del fenomeno.
Tale disinformazione rischia di danneggiare gravemente l’immagine e la reputazione del settore extralberghiero salernitano, creando un ingiustificato allarmismo tra i turisti e i potenziali ospiti.
Ecstra APS precisa che il settore degli host di bed and breakfast, case vacanze e locazioni brevi in Campania è composto per la maggioranza da operatori seri e professionali che operano nel pieno rispetto della normativa vigente. La stragrande maggioranza degli host è in regola, contribuendo in modo significativo all’offerta turistica del territorio e all’economia locale. L’accoglienza presso gli abitanti, spesso a conduzione familiare, rappresenta un elemento distintivo dei nostri territori, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza autentica e di entrare in contatto con la cultura e le tradizioni del luogo. E’ importante inoltre sottolineare che già negli ultimi anni sono state intraprese dalla comunità europea, dal Ministero del Turismo e dalla Regione Campania una serie di iniziative volte a regolamentare in modo chiaro il settore (DAC7, CUSR obbligatorio anche per le locazioni brevi, controlli a campione sulle nuove aperture, controllo incrociato dei dati da parte dell’agenzia delle entrate) che permetteranno di identificare in modo univoco e trasparente tutte le strutture ricettive regolari, rendendo impossibile la presenza sui portali di prenotazione per chi non rispetta le normative.