Il dato dell'affluenza rimane sotto osservazione per verificare se e quanto gli effetti del Covid influiranno su questa tornata elettorale, la prima all'epoca della pandemia. A causa del coronavirus si è già registrato in molti seggi sparsi su tutto il territorio nazionale un "fuggi fuggi" di scrutatori e presidenti che hanno rinunciato all'incarico. Ora nel mirino c'è il dato dell'affluenza che, per ora, pare essere in linea con le ultime elezioni senza gel e mascherine.
Le operazioni di voto sono iniziate stamani alle 7; si va alle urne per il referendum confermativo della riforma sul taglio del numero dei parlamentari e per decidere la guida di 7 Regioni, tra queste la Campania, e di quasi mille comuni, 21 di questi in provincia di Salerno.
L'election day è spalmato su due giorni per evitare assembramenti ai seggi e dare la possibilità di recarsi con calma alle urne. Oggi si vota fino alle 23, domani dalle 7 alle 15.
Alla chiusura dei seggi seguiranno gli scrutini delle suppletive laddove previste, poi, del referendum e delle regionali. Gli scrutini delle elezioni amministrative cominceranno alle ore 9 di martedì 22 settembre.
Il decreto di indizione del voto ha sottolineato la necessità di garantire il diritto di voto anche per quanti sono sottoposti a terapia anti-Covid o in quarantena. Di conseguenza, nelle strutture sanitarie con almeno 100 e fino a 199 posti-letto, che ospitano reparti Covid, sono state costituite sezioni elettorali ospedaliere. Queste ultime sono abilitate alla raccolta del voto degli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per il Coronavirus. Chi ha fatto richiesta al sindaco del Comune di residenza – tra il decimo ed il quinto giorno precedente la consultazione -, allegando un certificato in grado di indicare la condizione di contagiato, potrà votare presso il proprio domicilio. La raccolta delle preferenze avviene “durante le ore in cui è aperta la votazione; viene assicurata, con ogni mezzo idoneo, la libertà e la segretezza del voto nel rispetto delle esigenze connesse alle condizioni di salute dell'elettore”.