Sono iniziate regolarmente alle ore 7 di questa mattina le operazioni di voto per le elezioni amministrative 2017 (che dureranno fino alle ore 23). I cittadini sono chiamati al voto nei 33 comuni del salernitano (1004 in tutta Italia) per eleggere sindaco e consiglieri comunali. In base ai dati raccolti dal Viminale, l’affluenza alle urne per le elezioni comunali, rilevata alle ore 12, è del 19,36% (21,64% nel salernitano, superiore dunque rispetto alla media nazionale). Alle precedenti omologhe, alle ore 12, la percentuale era stata del 13%, ma allora le elezioni si erano svolte in due giorni. Il dato non tiene conto dei comuni del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia, gestiti direttamente dalle due Regioni e non dal Viminale.
Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle 23, al termine delle operazioni di voto e dell’accertamento del numero dei votanti.
In tutto gli elettori chiamati al voto in provincia di Salerno sono 192.201, suddivisi tra 97.844 donne e 94.357 uomini. 388 i consiglieri comunali da eleggere.
In ventinove dei comuni al voto la partita si chiuderà in quest’unica tornata: sono soltanto in quattro (Agropoli, Capaccio Paestum, Mercato San Severino e Nocera Inferiore) a superare la soglia dei 15mila abitanti, che prevede un secondo turno di votazioni qualora nessuno dei candidati a sindaco abbia ottenuto il cinquanta per cento più 1 dei consensi. In questo caso è già deciso che il ballottaggio tra i due candidati più votati si svolgerà domenica 25 giugno.
Dei quattro centri che potrebbero cimentarsi con un secondo round, il più popoloso è di gran lunga Nocera, l’unico a superare quota trentamila elettori (sono 38.733) mentre gli altri comuni sono al di sotto della soglia dei ventimila. In sei non arrivano a mille: Stella Cilento (che con 749 elettori risulta il più piccolo), Laurito (997), Prignano Cilento (993), Roscigno (908), Rutino (958) e Sacco (973).
A Nocera Inferiore spetta anche il record di candidati a sindaco (otto) e numero di liste in campo (ben diciotto). Segue Capaccio Paestum, con sei aspiranti sindaco e quindici liste, mentre Mercato San Severino si ferma a quattro candidati e otto liste e sono infine soltanto in tre, con sette liste, a contendersi la fascia tricolore ad Agropoli.
In sette casi si torna alle urne anzitempo, perché i Consigli sono stati sciolti in anticipo rispetto alla scadenza della consiliatura. È accaduto a Buonabitacolo, Camerota, Castel San Giorgio, Magliano Vetere, Mercato San Severino, Rutino e Sant’Arsenio.
