In provincia di Salerno tra i diciannove i Comuni interessati dal voto di giugno i due più interessanti sono senz’altro quelli con più di 15mila abitanti. A Campagna e Pontecagnano Faiano gli scontri più attesi, con una quadro in definizione e molto magmatico, soprattutto nel Comune picentino dove a contendersi l’eredità di Ernesto Sica potrebbero essere in tanti, forse troppi, comunque almeno in sei. A Campagna, invece, l’avversario principale dell’amministrazione uscente retta da Roberto Monaco sembra essere Andrea Lembo, per il centrosinistra. Man nell’elenco degli altri Comuni figurano realtà altrettanto importanti come Atena Lucana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano e le amministrazioni commissariate di Novi Velia, Pellezzano e San Gregorio Magno, dove sono venuti meno i sindaci per le dimissioni in massa dei consiglieri che ne sostenevano la maggioranza. Osservati speciali anche Polla e San Mango Piemonte, mentre sono senz’altro singolari i casi di Perito e Giungano che tornano al voto dopo il verificarsi di circostanze imprevedibili: a Perito ha colto tutti di sorpresa la morte improvvisa del giovane sindaco Apolito, mentre a Giungano il primo cittadino Franco Palumbo ha deciso di correre per la poltrona di sindaco di Capaccio Paestum e ci è riuscito. In ogni caso, il 10 giugno le urne saranno un banco di prova per la partecipazione al voto che andrà confrontata con quella delle politiche del 4 marzo scorso, ma anche per le forze in campo, poiché è plausibile che siano passati almeno due mesi dalla formazione del nuovo Governo nazionale.
Elezioni amministrative saranno banco di prova per le forze politiche
78
articolo precedente