Tra caldo e umidità la temperatura massima percepita sfiora i 40 gradi. Attenzione all’ondata di afa che non abbandona il nostro territorio. Sono numerose le chiamate di assistenza al 118 in queste calde, caldissime giornate di inizio agosto che si aggiungono a quelle di luglio caratterizzate sempre dalle alte temperature. Ormai è da quasi un mese che dobbiamo fare i conti con un clima africano che fa registrare valori tropicali di notte lungo le coste, a causa dell’elevato tasso di umidità. Resta in vigore l’avviso di allerta per “Ondate di calore” emanato dal Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania. Le criticità maggiori riguardano i comuni della fascia costiera dell’intera regione dove le temperature possono essere superiori ai valori medi stagionali di 3-5 gradi con un tasso di umidità, soprattutto nelle ore serali e notturne, sopra l’80% in condizioni di scarsa ventilazione. Si raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno, di limitare gli spostamenti con l’auto, di provvedere a tenersi idratati bevendo acqua e di prestare attenzione anche agli animali domestici. In merito all’Ordinanza con disposizioni in materia di attività lavorative nei settori agricolo, edile ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole, la Regione Campania chiarisce che “le relative disposizioni non trovano applicazione per le operazioni indispensabili ed urgenti necessarie al ripristino di servizi essenziali a seguito di eventi imprevedibili. Restano fermi, in ogni caso, gli obblighi di organizzazione del lavoro a tutela della salute dei lavoratori impegnati negli interventi urgenti”.
“Ondate di calore” in Campania, problemi soprattutto sulla fascia costiera
Emergenza caldo, allerta della Protezione Civile
Sono numerose le chiamate di assistenza al 118
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