Nel Cilento il Consac lavora alla sistemazione delle rete idrica
Siccità fa rima con difficoltà. Quelle con cui devono fare i conti i nostri territori nella gestione dell’acqua dopo un inverno siccitoso. Il caldo anticipato ha aumentato i consumi e le previsioni parlano di temperature fino a 35-38 gradi in questo fine settimana. La Regione Campania attende l’approvazione dello stato di calamità per i settori dell’agricoltura e degli allevamenti che rischiano di subire gravi ripercussioni economiche. Anche l’erogazione idropotabile nelle abitazioni potrebbe essere condizionata da questa eccezionale situazione climatica. Bisogna razionalizzare le risorse per evitare di entrare in emergenza nelle prossime settimane. Da tempo i gestori dei servizi idrici della provincia di Salerno stanno monitorando la situazione. Salerno Sistemi ha allargato le zone e la fascia oraria della riduzione nella fornitura dell’acqua. Che in alcuni casi, in base all’ubicazione e alla quota, potrebbe lasciare i rubinetti a secco. Le zone interessate sono Mariconda, Mercatello, Arbostella, Zona Industriale, Pastena, S.Eustachio, Quartiere Italia, Quartiere Europa, Picarielli, Torrione, Torrione Alto, Felline e Viale delle Ginestre. La riduzione dell’erogazione idrica avviene di notte tra le 22 e le 6. In tale fascia oraria si raccomanda di non utilizzare elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie. Salerno Sistemi ricorda che un uso attento della risorsa potrebbe fornire un contributo importante per l’equilibrio tra disponibilità e fabbisogni. Si fa appello, dunque, al senso civico di tutti i cittadini, evitando sprechi come per il riempimento di piscine, l’innaffiamento di giardini o il lavaggio di veicoli. Nel Cilento il Consac è pronto ad investire 4 milioni e mezzo di euro per sistemare la rete idrica. Si interverrà per priorità, tra queste c’è la condotta del Faraone che coinvolge i paesi costieri. Dopo aver chiuso le fontane pubbliche, il Consac ha chiesto agli operatori turistici di utilizzare con parsimonia l’acqua. Non si escludono anche nella provincia a sud di Salerno riduzioni dell’erogazione nella fascia oraria notturna.
