In vista della riapertura delle attività subacquee e balneari il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con la collaborazione dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, ha svolto una serie di attività addestrative a carattere speleosubacqueo di livello avanzato.
I caschi rossi si sono messi, quindi, all'opera nel comprensorio carsico di Capo Palinuro. La sinergia con gli Enti locali e il supporto tecnico logistico del Comando Provinciale di Salerno ha reso possibile la buona riuscita dell'intera attività addestrativa.
In particolare è stata effettuata un'esercitazione congiunta tra i due Enti in cui si è simulato il soccorso di un operatore subacqueo intrappolato all'interno di una grotta, recuperato da operatori speleosubacquei e successivamente elitrasportato con l'aeromobile Drago 61 del Reparto Volo di Pontecagnano, presso la preallertata camera iperbarica.
Queste Esercitazioni che coinvolgono mezzi nautici dei Vigili del Fuoco e del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, nonché aeromobili si inseriscono nell'ambito della pianificazione delle attività addestrative operate ogni anno dal personale di entrambi i Corpi dello Stato e sono finalizzate a migliorare il livello di conoscenza reciproca delle capacità operative, in situazioni di grande emergenza.