Ormai non si contano più le esondazioni del fiume Sarno con allagamenti frequenti e danni ingenti a colture ed abitazioni. I cittadini esasperati lanciano un grido di allarme, raccolto da Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, che ieri mattina ha fatto un sopralluogo nella zona del ponte Marconi a San Marzano sul Sarno. Problemi si sono verificati anche nel territorio del comune di Angri.
Oggi riunione insieme al vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, con tutti gli enti e le direzioni coinvolte per avviare un percorso che possa approdare a soluzioni stabili. I residenti del bacino del fiume Sarno non ce la fanno più. Da anni convivono con problematiche enormi. Le frequenti esondazioni provocano danni pesanti alle case allagate e mettono in ginocchio l'agricoltura. "Aiutateci, stiamo perdendo tutto: abitazioni, raccolti e serre" dicono esausti i cittadini.
"Una problematica annosa, frutto della scelleratezza umana, che ben rappresenta tutto quello che di negativo oggi evidenzia il bacino del fiume Sarno, quanto ad esondazioni ed inquinamento" dice su facebook FrancoPicarone. "Occorreranno probabilmente misure drastiche quali l'abbattimento e la ricostruzione del ponte Marconi con campate più larghe e alte, il dragaggio di canali ed affluenti del Sarno, nonché un contestuale sistema di griglie per intercettare i rifiuti che trasporta il fiume e smaltirli".
Franco Picarone aggiunge "bisogna mettere in campo uno sforzo straordinario dato che in 40 anni, sul caso specifico, si è intervenuto solo per le emergenze e mai per le opere strutturali".