Un 26enne originario di Nocera è stato arrestato dalla guardia di Finanza per un'estorsione da 4.000 mila euro al titolare di uno stabilimento balneare di Milano Marittima, sul litorale ravennate.
Nell'ambito della stessa operazione, un 39enne del posto è stato bloccato con una ventina di grammi di cocaina suddivisi in dosi. Secondo quanto ricostruito dai finanzieri della Tenenza di Cervia, il 26enne da alcune settimane taglieggiava il titolare dello stabilimento minacciando ritorsioni e aggressioni fisiche a danno dei suoi figli e nipoti. I militari, che tenevano già sotto controllo il 26enne ritenendolo coinvolto in un giro di spaccio, avevano notato nei giorni precedenti diversi suoi passaggi con brevi soste davanti allo stabilimento in questione.
Una volta interpellato il titolare, questi, non senza imbarazzo, aveva deciso di confidarsi ammettendo di essere vittima di estorsione e di avere già pagato 5.300 euro in tre distinte occasioni. L'uomo aveva spiegato di essere stato costretto a raccogliere, per un'ulteriore consegna prevista per il giorno dopo, altri 4.000 euro in un crescendo di pretese e minacce. A quel punto gli inquirenti hanno deciso di fotocopiare le banconote e si sono appostati. Il 26enne è stato arrestato poco dopo la consegna.
In quel momento i finanzieri hanno notato nei paraggi un'altra auto con il 39enne a bordo sospettato di essere un sodale del 26enne: addosso aveva due dosi di cocaina per 1,2 grammi circa. La successiva perquisizione ha permesso di sequestrare ulteriori 10 dosi di cocaina per 5,3 grammi occultate nell'auto e altri 16,7 grammi nella casa della vicina Pinarella dove sono stati sequestrati anche un piccolo quantitativo di hashish e un bilancino di precisione. Per entrambi, come chiesto dal Pm Angela Scorza, il Gip del Tribunale di Ravenna ha convalidato gli arresti applicando al 26enne la custodia cautelare in carcere e al 39enne i domiciliari.