Mentre in tutt'Italia si torna per 3 giorni alla zona arancione, a Furore e a Castellabate la "zona rossa" è stata estesa da oggi al 30 dicembre e poi anche al 4 gennaio 2021.
La decisione è stata assunta dai rispettivi sindaci.
Nella cittadina cilentana, per via della scoperta di più di 50 casi in pochi giorni; a Furore dopo che sono risultati positivi al test antigenico, 8 persone che fanno parte del coro parrocchiale della chiesetta di San Giacomo, all'interno della quale sarebbe stato celebrato un funerale il 17 dicembre. La ricostruzione della rete dei contatti delle 8 persone, da parte di Comune e Asl, ha previsto l'esecuzione, di 25 tamponi molecolari per altrettanti residenti messi in quarantena.
Il paesino, che conta di non più di 700 anime, è al momento il centro con il maggior numero di nuovi casi, ma non è l'unico dove si comincia a registrare una crescita dei positivi: altri tre contagi sono stati rilevati a Maiori. "Ci aspettiamo almeno 10 o 12 positivi dai tamponi effettuati all'Usca del porto. – afferma il primo cittadino Antonio Capone in un video su Facebook – E' bastato allentare la presa per tornare nell'incubo. Da questo momento non ci sarà nessuna tolleranza. Guiderò le forze dell'ordine per scongiurare feste di fine anno".
E ancora, dopo il mancato aggiornamento dei dati dal 21 dicembre a ieri, sono stati rilevati 52 casi positivi a Sant'Egidio del Monte Albino (17 dei quali aggiunti come positivi ma contestualmente dichiarati anche guariti); 2 nuove positività tra gli operatori sanitari dell'ospedale di Nocera InferioreRuggi di Salerno, 5 a Giffoni Valle Piana.
Il report dei test infetti relativi alla provincia di Salerno ufficializzati ieri dall'Unità di Crisi parla di 56 nuovi contagi sul territorio provinciale nei giorni in cui – data la concomitanza con le feste ed il weekend, – si registra un netto calo dei tamponi processati: nel giorno di Natale, solo 6.448 con 539 nuovi positivi, mentre il giorno di Santo Stefano 3.382 con 310 positivi (e rapporto contagi tamponi risalito ad oltre il 9%).
Individuati anche sei positivi alla cosiddetta variante inglese di Sars CoV 2: sei passeggeri provenienti dal Regno Unito e arrivati in Campania. Da domenica 20, infatti, tutti i passeggeri provenienti dal Regno Unito, sono stati sottoposti a tampone nasofaringeo molecolare e i positivi sono stati prontamente individuati e monitorati.