Poche pagine, per una serie di proposte e puntare dritto al rilancio del settore agroalimentare. Far diventare il comparto un elemento di assoluta eccellenza, il volano della ripresa economica al Sud, è una grande opportunità di crescita e di riscatto della Campania e delle aree meridionali. Ecco perché oggi, anche davanti alla sede della prefettura di Salerno in piazza Amendola, la Fai Cisl nazionale ha deciso di sostenere con una mobilitazione dei lavoratori agricoli l’agenda di riforme su previdenza, occupazione, retribuzioni e contrasto allo sfruttamento nei settori agroalimentari e ambientali, consegnando al prefetto Salvatore Malfi un documento che racchiude i temi della piattaforma che sono di assoluta importanza per il settore. La Fai Cisl vuole abbassare l’età pensionabile dei lavoratori agroalimentari, forestali, bonifica e pesca riconoscendo lo status di lavoro usurante per permettere di andare a riposo con 35 anni di contributi. Ma il sindacato crede pure negli ammortizzatori sociali rafforzati per tutti, nel riconoscimento della disoccupazione per i lavoratori agricoli a tempo indeterminato e al consolidamento della durata e dell’importo della Naspi, la Nuova assicurazione sociale per l’impiego. La Fai chiede di abbattere l’Irpef e il cuneo fiscale per i redditi medio-bassi, di studiare l’aumento delle sanzioni contro l’evasione accentuando i controlli e ridistribuendo le risorse sulle fasce più deboli. Sotto il profilo contrattuale viene proposto l’innalzamento della retribuzione minima dei contratti di prestazione occasionale al livello della media dei contratti provinciali e per questo serve la piena attuazione della legge contro il caporalato, con maggiori affidamenti agli Enti bilaterali per il buon governo del mercato del lavoro agricolo. Infine, per i comparti ambientali si chiede subito un piano nazionale contro il dissesto idrogeologico e l’approvazione di una Legge per rilanciare il patrimonio forestale e ambientale, che individui una controparte per il rinnovo dei contratti dei forestali e degli allevatori.
