Sono stati completamente archiviati i due filoni dell’indagine della Procura di Nocera Inferiore, risalente al 2018, che accusava una serie di professionisti e avvocati di aver chiesto mazzette per “alleggerire” e pilotare i fallimenti di alcune aziende dell’Agro (un’industria conserviera ed un cantiere nautico). Nel primo filone dell’inchiesta era stato coinvolto anche Vincenzo Bennet (imprenditore di Fisciano e attualmente presidente di Salerno Pulita), che venne indagato nelle vesti di commercialista e consulente delle parti lese. Con lui altri sei professionisti. Nel secondo filone, invece, vennero coinvolti Giovanni D’Antonio, Fabio Sorrento e Giovanni Faggiano, inizialmente raggiunti da una misura cautelare ai domiciliari, annullata poi dal Tribunale del Riesame, che respinse anche una richiesta analoga per lo stesso Bennet. A rigettare l’opposizione delle parti offese è stato il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, accogliendo la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Marco Fiorillo. L’indagine, lo ricordiamo, era partita dalla denuncia di un imprenditore conserviero, il quale sosteneva di aver ricevuto una richiesta di denaro per evitare ostacoli alla cessione della sua azienda, non ha trovato riscontri né in fase di Riesame, né davanti al Gip. L’assenza di prove a suffragio delle accuse ha fatto sì che l’intero procedimento si concludesse con l’archiviazione.
Fallimenti pilotati, archiviata l’inchiesta
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