Per molti operatori sanitari ora c'è il rischio concreto di essere sospesi o addirittura mandati via dalle strutture sanitarie dove esercitano la professione. L'indagine della Procura di Lecce, arrivata fino alla provincia di Salerno, su falsi diplomi per operatore socio sanitario fa tremare migliaia di giovani assunti con la certificazione di Forma Italia, la società di formazione finita nell'inchiesta della procura leccese in quanto non sarebbe in possesso dei requisiti legali per rilasciare attestati di professione. Centinaia sarebbero anche i salernitani, soprattutto giovani del Cilento, che si erano affidati ai percorsi formativi in questione, pagando fino a 3.000 euro a corso, con la speranza di un posto di lavoro. Spesso le prove finali si svolgevano ad Agropoli, dove arrivavano corsisti di tutta Italia con pullman organizzati. Molti giovani grazie a quel diploma sono stati assunti presso strutture sanitarie pubbliche e private. Una indagine che prosegue e che potrebbe avere altri risvolti. Nelle ultime ore finanzieri e carabinieri hanno eseguito perquisizioni ad Agropoli, Sassano, Capaccio e Pontecagnano nelle sedi di enti di formazione collegati a Forma Italia. Al momento sono 17 le persone indagate.
Molti rischiano il posto di lavoro
Falsi diplomi Oss, esami anche ad Agropoli
Tocca anche la provincia di Salerno l’inchiesta della procura di Lecce su falsi attestati di professione per operatori socio sanitari
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