Sarà eseguita nel primo pomeriggio di domani l’autopsia sul corpo del professor Carlo Oneto, 82enne docente universitario, per molti anni presidente dell’Ordine dei commercialisti ed in passato anche assessore al bilancio del Comune di Salerno, in uno dei primi mandati da sindaco di Vincenzo De Luca. Sulla sua morte, avvenuta nelle scorse ore, la Procura ha aperto un’inchiesta, a seguito della denuncia presentata da uno dei familiari: in particolare si cerca di fare luce sull’assunzione di un farmaco non idoneo alle sue condizioni di salute e che potrebbe aver peggiorato le sue condizioni. Il professor Oneto era stato ricoverato al Ruggi nei giorni scorsi, ma la somministrazione del medicinale sospetto sarebbe avvenuta in precedenza. «Abbiamo presentato un esposto per conto di uno dei familiari – ha dichiarato a “La Città” l’avvocato Silverio Sica – per chiarire un dubbio con l’obiettivo di tranquillizzare le coscienze di tutti, un esposto finalizzato a una verifica dell’intero iter sanitario seguito nelle settimane e nei mesi precedenti». Al momento, l’indagine della Procura è contro ignoti e si attendono i risultati dell’autopsia per poter fare chiarezza su quanto accaduto. Professionista stimato ed apprezzato, Carlo Oneto ha rappresentato un punto di riferimento per molti, autore di importanti pubblicazioni nel settore della contabilità e non solo. Quattro anni fa aveva ricevuto il premio Salernitani Doc, di cui andava molto fiero. Consulente di importanti aziende campane, aveva collaborato con varie università e con il “Sole 24 ore”.
Farmaco sospetto: si indaga sulla morte del professor Oneto
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