La Salernitana è partita questa mattina alla volta di Roma per il ritiro pre-partita. Ad Ascoli i granata si giocano una fetta sostanziosa della stagione e quindi nessun dettaglio della preparazione sarà sottovalutato. In città sono rimasti solo i tre giocatori infortunati, Coppola, Cannarsa e Fragiello, mentre sono regolarmente al lavoro Ciaramitaro, che non è al top dopo il problema al ginocchio, Peccarisi, recuperato clinicamente ma chissà quanto sotto il profilo agonistico, Fava, assente nei primi due giorni della settimana per influenza, e Merino, alle prese con un affaticamento muscolare. Non sbagliare la formazione che scenderà in campo al Del Duca dal primo minuto è l’esigenza primaria di mister Brini. Se contro l’Avellino le principali necessità erano rappresentate dal fare gioco, sfruttando le fasce e la fantasia di Merino, oltre al contenimento degli esterni avversari, in casa di un Ascoli spuntato ed in piena emergenza ma per nulla demotivato, potrebbero essere novità nell’undici titolare. Difficilmente, infatti, il trainer granata in trasferta, per quanto sia una gara da vincere a tutti i costi, potrà giocare con 4 attaccanti contemporaneamente. Servirà qualche accorgimento. La novità più importante potrebbe essere rappresentata dal ritorno di Arturo Di Napoli dal primo minuto. Dopo tre gare in cui è sempre partito dalla panchina, il milanese potrebbe tornare a giocare nella formazione base, presumibilmente al posto di un Fava parso poco brillante e poco cattivo sotto porta. Ma rischia anche Merino che, al di là del problema fisico, potrebbe essere utilizzato come arma a sorpresa nel corso della ripresa. Brini, infatti, per questioni di equilibrio potrebbe rispolverare Scarpa, confermando Ganci a destra ed avanzando Iunco a ridosso della punta. In mezzo ci sarà sicuramente Soligo, mentre Tricarico potrebbe scalzare nuovamente Pestrin, anche Ciaramitaro potrebbe rientrare nel ballottaggio per una maglia al centro se fosse in condizioni di giocare. In difesa si va verso la conferma del pacchetto che si è ben comportato contro l’Avellino, con Russo, Fusco, Kyriazis e Fatic, mentre Marchese e soprattutto Cardinale faranno il possibile per scompaginare i piani del tecnico di Porto Sant’Elpidio.
Fava e Merino rischiano il posto
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