L’Italia è tra le mete più ambite per il turismo estivo. I numeri premiano il Belpaese: a confermarlo è Federturismo che traccia un primo parziale bilancio estivo all’indomani del ponte di Ferragosto. Più di 22 milioni di italiani sono rimasti in Italia e di questi 7 su 10 hanno scelto mare e spiaggia. A seguire montagna e città d’arte. L’Italia è stata anche la destinazione preferita dagli stranieri: tedeschi, francesi, inglesi e americani con un incremento del 3% rispetto all’anno scorso e si è assistito ad un ritorno dei russi. Molti di loro – rileva ancora Federturismo – hanno scelto di pernottare negli alberghi dove si è registrata una crescita del 2% della clientela internazionale e del 3% di quella domestica. Per gli italiani che hanno deciso di espatriare il Mediterraneo è stato il grande protagonista, con le isole spagnole e greche ai vertici delle classifiche, mentre per il lungo raggio si è optato per Cuba, Messico e Giappone. Un grande traffico si è registrato anche nelle stazioni dove più di 26 milioni di turisti hanno viaggiato a bordo delle Frecce e dei treni a percorrenza nazionale facendo registrare un +2% rispetto al 2016. Ma la vera novità di questa estate – sottolinea ancora Federturismo – è stato il consistente aumento di prenotazioni per il mese di settembre che contribuirà ad allungare la stagione estiva anche dopo la riapertura delle scuole, con una crescita del 6% rispetto allo scorso anno. Il presidente di Federturismo parla di “estate promossa a pieni voti”. In questi giorni trionfa anche il relax all’aria aperta: secondo le stime di Coldiretti, sono circa 400 mila i vacanzieri che hanno scelto l’agriturismo, il 10% in più dell’anno scorso. Se la cucina, con i piatti della tradizione, è in testa alle preferenze, sempre più spesso in agriturismo vengono offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma anche attività culturali come percorsi archeologici o naturalistici. Complessivamente – fa notare Coldiretti – quest’estate si prevedono oltre 7 milioni di presenze negli agriturismi, l’8% in più rispetto al 2016, grazie soprattutto agli stranieri che hanno sorpassato gli italiani. Va forte anche il trend camperistico: per l’Apc (Associazione produttori caravan e camper), sono circa 350 mila gli italiani e 150 mila gli stranieri che quest’anno hanno scelto questo tipo di vacanza per il ponte di Ferragosto. In provincia di Salerno, come sempre il boom si è registrato in Costiera Amalfitana, ma anche il Cilento tiene testa, specie in questo periodo di agosto. Dati positivi per le piccole strutture ricettive, occupate al 98%, poco sotto gli alberghi, diminuisce il numero dei fitti di appartamenti. Cambia, insomma, il tipo di vacanza, con i turisti che preferiscono periodi più brevi, da dedicare non solo al mare. Nel Cilento le mete più ambite risultano Camerota, Castellabate e Centola Palinuro. In calo Agropoli. https://www.youtube.com/watch?v=_M-SHJnkRio
Federturismo: “Estate promossa a pieni voti”
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