Resta isolato nel carcere di Salerno, Alfredo Erra, il 42enne di Pontecagnano Faiano che la mattina del 1marzo ha ucciso la sua ex compagna, Anna Borsa. Erra, per ora, non sarà trasferito ma rimane ristretto nella casa circondariale di Fuorni.
Nella giornata di ieri era prevista l'udienza del Riesame, ma a poche ore dalla convocazione l'avvocato di fiducia ha presentato rinuncia. Pochi giorni dopo l'arresto, il legale del 42enne aveva impugnato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal
Indagini che non sono ancora chiuse. Se risulta piuttosto chiaro il quadro di quanto successo pochi minuti prima delle nove la mattina del 1 marzo, nel salone di via Tevere, resta da accertare quanto accaduto nei giorni precedenti e subito dopo l'omicidio.
Blindare la premeditazione è l'obiettivo degli inquirenti ed anche la richiesta dei familiari di Anna Borsa, che chiedono di sapere anche se qualcuno ha agevolato la fuga dell'assassino. Ricordiamo che Alfredo Erra subito dopo aver freddato con un colpo di pistola la sua ex compagna e tentato di uccidere il 33enne Alessandro Caccavale, è fuggito via, in auto fino a Fuorni, e poi a piedi fino a San Mango Piemonte, rendendosi irrintracciabile per circa 4 ore.
Resta da sapere anche chi ha fornito all'uomo l'arma utilizzata per l'omicidio. Erra era in possesso di quella pistola da circa un mese