Una coltellata alla gola, poi il corpo avvolto in sacchi della spazzatura e gettato in una vasca. Così è finita la vita di Luana Rainone, la 31enne, originaria di Sarno, trovata senza vita ieri in un terreno al confine tra San Valentino Torio e Poggiomarino. Uccisa per mano di Nicola Del Sorbo, di 34anni.
L'inchiesta e la confessione
E' stato lui, messo sotto torchio, a condurre ieri mattina gli investigatori sul luogo del delitto, nelle campagne di via Fontanelle. Una casupola malridotta, abitazione di Del Sorbo, dove il corpo di Luana Rainone giaceva dal 23 luglio scorso, giorno della scomparsa. Dopo la denuncia del marito, i carabinieri di San Valentino Torio e la Procura di Nocera Inferiore avevano avviato le indagini ed aperto un fascicolo d'indagine. Le attenzioni degli investigatori si sono subito concentrate sul 34enne, già noto alla giustizia. Giovedì notte, i carabinieri lo hanno condotto in caserma. Del Sorbo dopo ore di interrogatorio ha ammesso di averla uccisa il giorno stesso della scomparsa.
La ricostruzione
Luana Raione ed il suo assassino, legati da una relazione extraconiugale, si sarebbero incontrati a casa di lui il 23 luglio. Del Sorbo avrebbe raccontato agli investigatori di aver assunto insieme alla donna della sostanza stupefacente, poi lei, come spesso faceva, aveva iniziato a chiedergli di lasciare la compagna per andare a vivere insieme. Lui, infuriato, avrebbe impugnato il coltello e l'avrebbe colpita al collo, poi avvolta in un sacco e lanciata nella vasca.
Gli accertamenti
Le indagini non sono chiuse. L'esame autoptico dovrà chiarire se Luana Rainone sia morta per la ferita al collo o per soffocamento. Nelle prossime ore Del Sorbo, padre di sette figli, sarà ascoltato dai gip.