Una fiaccolata per non spegnere i riflettori sul femminicidio. Un corteo silenzioso ha attraversato, ieri sera, il centro storico di Cava de’ Tirreni per ricordare Nunzia Maiorano, la donna uccisa un anno fa dal marito al culmine di una lite. Ieri sera l’Amministrazione Servalli e numerose associazioni l’hanno ricordata con l’iniziativa “Insieme per non dimenticare Nunzia”. Intenso ed emozionante la piece teatrale nell’incontro che si è tenuto nella Sala del Consiglio di Palazzo di Città durante il quale è intervenuto il Sindaco Vincenzo Servalli che ha ricordato l’importanza di non dimenticare per tutta la Comunità cavese, nel rispetto del dolore ma anche nella consapevolezza che solo mantenendo viva la memoria si possa creare una sempre più forte coscienza civica contro la violenza di genere. Nunzia Maiorano ha lasciato tre figli ora accuditi dal fratello Gianni. “Zia Nunzia vive dentro di me, dentro noi tutti e il suo ricordo è più forte ogni giorno che passa”, ha raccontato la nipote Veronica. Al termine dell’incontro, da piazza Abbro è partita la fiaccolata che ha raggiunto il convento di San Francesco dove Mons. Orazio Soricelli nell’omelia, durante la messa a suffragio di Nunzia Maiorano, ha detto ” La vita umana è un dono di Dio e solo a lui tocca sottrarla. In casi come questi siamo tenuti a non giudicare ma a meditare, riflettere e pregare”
