Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Gimino Chirichella, accusato dell’omicidio pluriaggravato della compagna, la 32enne rumena Violeta Mihaela Senchiu. Ieri mattina, nel reparto detenuti dell’ospedale San Carlo di Potenza, dove è ricoverato per le ustioni riportate agli arti, si è svolta l’udienza di convalida d’arresto. Il 48enne, sabato pomeriggio, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, ha riversato del liquido infiammabile sul pavimento del suo appartamento, in località Sagnano, dando fuoco alla giovane compagna. Contro Chirichella ci sono le videoregistrazioni del distributore di carburante dove s’è recato per riempire due taniche da 5 litri ciascuna di benzina. Assistito dall’avvocato Domenico Amodeo, il 48enne non ha voluto rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari, Ennio Trivelli. Il giudice ha confermato la misura cautelare della detenzione in carcere. Per ora il Chirichella è ricoverato in una stanza riservata ai detenuti dell’ospedale San Carlo di Potenza. Quanto prima sarà trasferito in carcere. Ieri mattina, intanto, è stato eseguito l’esame autoptico sulla salma di Violeta Senchiu.
Femminicidio Sala Consilina, Chirichella non risponde
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