Ferimento Astarita e Nocera: Polizia segue più piste. Forse c’è un complice

Redazione

L’uomo che ha esploso tre colpi di pistola all’indirizzo di Rosario Astarita, in via Iodice a Nocera, probabilmente aveva un complice. Sui fatti di sabato sera la Polizia non molla la presa, anzi. Nonostante l’assenza di un impianto di videosorveglianza adeguato e perfettamente funzionante nella zona degli spari, gli agenti stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Astarita, 40 anni, era in auto e secondo il suo racconto è stato avvicinato da una persona che, pistola in pugno, lo ha minacciato intimandogli di consegnare le chiavi dell’auto. Alle resistenze opposte da Astarita, il presunto rapinatore avrebbe esploso i tre colpi di pistola raggiungendolo alle mani e alle gambe. A quanto pare, però, lo sparatore avrebbe avuto un complice: un altro uomo che lo aspettava in auto. Potrebbe essere il palo, nel caso in cui dovesse essere confermata la pista della rapina o la staffetta nel caso dovesse trattarsi di un agguato in piena regola, ma ovviamente si tratta solo di ipotesi. Astarita, che fa il fonico allo stadio, è incensurato ed ora dovrà essere operato alla mano per le ferite riportate. Con gli investigatori insiste per la tesi della rapina, ma i poliziotti non se la sentono di trascurare altre ipotesi.

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