Vigilare per evitare che si inneschino altri focolai e garantire sicurezza all’interno della struttura. Caschi rossi impeganti anche nel giorno di Natale all’interno dell’impianto di compostaggio di Salerno Pulita, nella zona industriale del capoluogo, interessato nella notta di domenica da un maxi incendio. Da allora i Vigili del Fuoco non hanno lasciato i capannoni, impegnati h24 nelle operazioni di controllo e raffreddamento dei rifiuti andati in fiamme. «Con l’ausilio di macchine operatrici per il movimento terra sarà necessario rimuovere le parti ancora pericolanti per poi intervenire con la bonifica» fanno sapere dal comando provinciale di Salerno. Come già previsto, saranno necessari ancora diversi giorni di lavoro. Sulle cause del rogo sono in corso indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Salerno. L’ipotesi di un autocombustione, resta al momento la più accreditata. Fortunatamente, le fiamme non hanno interessato i macchinari di lavorazione e l’area di digestione anaerobica. L’impianto, ricordiamo, resterà fermo per almeno tre settimane di stop ma il servizio di raccolta in città sarà garantito sempre alla stessa maniera.
Impianto fermo per tre settimane
Fiamme al compostaggio, continua la bonifica
Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di controllo e raffreddamento dei rifiuti andati in fiamme
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