Una spettacolare esposizione en plein air d’opere d’arte luminosa installate nei parchi, nelle strade, nelle piazze della città della Scuola Medica Salernitana.
Nata come una sorta di gemellaggio luminoso tra Salerno e Torino (dove vennero sperimentate in occasione delle Olimpiadi Invernali 2006, lasciando i turisti a Bocca aperta), Luci d’Artista è organizzata dal Comune di Salerno, con il sostegno della Regione Campania. In questi anni sono diventate uno degli eventi più “gettonati” della stagione invernale, una tappa apprezzata nell’ambito degli itinerari di scoperta delle bellezze della nostra Regione. Tante sono le suggestioni evocate dal percorso luminoso – acceso tutti i giorni dalle 17.00 alle 2.00 – che si snoda lungo oltre 40 chilometri di cavi con circa cinque milioni di lampadine led a basso consumo energetico. La fantasia degli autori si declina in veri e proprio capolavori che dall’oscurità emergono scintillanti e coinvolgenti. La passeggiata alla scoperta delle opere luminose riserva ogni anno emozioni e sorprese. La Villa Comunale, ospita “Lo Zoo che vorrei“. Tra viali ed aiuole spuntano animali di ogni specie che sembrano quasi poter prendere vita: una scintillante arca di Noè che ospita anche un gigantesco elefante luminoso alto 8 metri. Le “Tradizioni della Costa d’Amalfi” sono il tema ispiratore dell’installazione in Piazza S. Agostino, un tema declinato attraverso colori intensi su cui domina il giallo acceso dei limoni sfusati. Piazza Flavio Gioia, è diventata – quest’anno – una Foresta Dorata. Un albero maestoso domina la scena, i rami si estendono per tutta l’area della piazza creando un vero e proprio cielo luminoso. Dopo un anno di assenza (erano stati sostituiti da delfini) sul lungomare mediterraneo sono tornate le colonie di pinguini che dall’Antartide han preso dimora sulla scogliera e sulla spiaggia di Santa Teresa accanto a Moonlight l’opera realizzata da Luca Pannoli. Gli alberi di Neve in Corso Garibaldi e gli chandelier giganti su Corso Vittorio Emanuele accendono di magia le principali arterie cittadine. Onde marine e fiori tropicali, costellazioni e pianeti, giocolieri ed orsetti volanti, sculture di luce e renne punteggiano le strade e le piazze di tutta Salerno, in un vero e proprio tripudio di colori ed atmosfere cangianti. Enrica Borghi firma un’opera completamente costruita con fondi di bottiglie di plastica recuperati. Il suo Mosaico, installato tra i vicoli del Centro Storico, è un forte monito alla salvaguardia del pianeta Terra devastato dall’uso indiscriminato della plastica. Le cose del Mondo di Ugo Nespolo attendono i visitatori lungo via Trento e Via Posidonia l’asse principale che collega la zona orientale con il centro cittadino. In via Santa Margherita e via Amendola Cyrcus di Luca Pannoli. Eduardo Giannattasio ha realizzato le opere luminose che s’ispirano al racconto evangelico: La Natività sulla Chiesa di San Pietro in Camerellis; l’Annunciazione sulla Chiesa del Sacro Cuore. Il mito di Nello Ferrigno impreziosisce via Pietro del Pezzo. E naturalmente non possono mancare le installazioni luminose più propriamente natalizie a cominciare dal maxi albero di Natale in Piazza Portanova (che da tradizione viene acceso l’8 dicembre), i cortei angelici intorno alla Cattedrale del Santo Patrono Matteo, le installazioni scintillanti disseminate in alcune piazze: da piazza Vittorio Veneto ovvero piazza Ferrovia (la palla dell’albero di natale) alla slitta con le renne nella zona orientale.