Iniziativa per evidenziare il lavoro delle detenute

Flash mob in carcere per potenziare il laboratorio di cucito

"Da donna a donna, ricuciamo i legami"
Alessandro Ferro

Musica e danza insieme per mettere in risalto, attraverso due arti nobili, l'impegno di chi deve scontare una pena presso la casa circondariale di Salerno. Le associazioni "I Picarielli" e "CampaniaDanza" hanno dato vita al flash mob all'interno del carcere di Fuorni coinvolgendo anche alcune detenute.

Lo slogan scelto per decorare decine e decine di mascherine cucite a mano è "Stop alla violenza sulle donne" e dà il via ad un progetto che tende ad evidenziare proprio il lavoro svolto dalle detenute del penitenziario di Salerno. Si chiama "Da donna a donna. Ricuciamo i legami" l'iniziativa promossa dalla Fondazione della Comunità Salernitana con il patrocinio del Comune di Salerno, alla presenza del consigliere Paola De Roberto.

Una manifestazione, svolta ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, accolta favorevolmente dalla direttrice Rita Romano a ridosso della festa delle donne. Il flash mob ha dato anche l'avvio ad una raccolta fondi per potenziare il laboratorio di cucito presente all'interno del carcere di Fuorni.

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