Nel salernitano la situazione rimane sotto controllo, nonostante i focolai sparsi che si registrano in alcune zone del Cilento. Dopo i casi dei giorni scorsi di Casalvelino, Omignano, Salento e Castelnuovo, nelle ultime ore sono emersi tre nuovi contagi a Vallo della Lucania: si tratta della titolare di un bar ristorante e di due dipendenti. Dal tracciamento dei loro contatti sono stati accertati altri sei contagi. In generale, in provincia il numero complessivo dei nuovi contagi nella settimana appena trascorsa è di pochissimo sotto i cento, 99 per la precisione.
Dall'ultimo sequenziamento effettuato dall'Istituto Zooprofilattico di Napoli sui tamponi dell'ultima settimana di giugno le varianti più diffuse nel salernitano sono risultate la colombiana, la brasiliana e quella inglese. Per quanto concerne la campagna vaccinale, si è rivelato un successo il secondo Open Day per genitori e figli, anche non iscritti in piattaforma, organizzato dall'Asl a Salerno, presso il Centro dell'Augusteo. L'intento è infatti quello di riuscire ad ampliare la fascia dei vaccinati all'interno della popolazione scolastica, prima della riapertura dei plessi a settembre. Per raggiungere la quota necessaria per l'immunità di gregge in provincia di Salerno, il 75/80% della popolazione, è necessario vaccinare altre 166mila persone (al momento è stato superato il milione di somministrazioni). Per centrare l'obiettivo l'Asl consente la vaccinazione anche a chi non è già iscritto in piattaforma. Intanto, si va avanti con le seconde dosi per bloccare quanto più possibile la circolazione delle varianti.